The Strega Prize winner at TIBE

At Taipei Book Fair Altrove, Italia will present a winner of the Strega Prize, the most prestigious literary reward in Italy:

IL VIAGGIATORE NOTTURNO by Maurizio Maggiani
ed. Giangiacomo FELTRINELLI

Swallows and bears are migratory animals. Man is a migratory animal as well, migrating as he does between peace and violence, from the Hoggar Mountains in the Sahara desert of southern Algeria to the forests of the Balkans, and to the mythical city of Tulsa, under siege and almost entirely destroyed. Maurizio Maggiani, in his latest novel, leaves the last word to a scholar of animal migration, who finds himself encountering a number of memorable characters, and who follows his inner calling to make a number of beautiful and useful things, from bread to a table on which to eat it. Within history - oral history, ancient and modern – which is literally the history is passed from mouth to mouth – “Il cuore dell’universo” is a novel about the compassion which man must render unto man. It is a flight, the flight of the swallow over the barbarism of a century that has just begun.

Maurizio Maggiani was born in Castelnuovo Magra in 1951. With Feltrinelli he has published Vi ho già tutti sognato una volta (1990), Felice alla guerra (1992), Il coraggio del pettirosso (1995, Viareggio, Repaci and Campiello Awards), La regina disadorna (1998, Alassio and Stresa narrative awards 1998), E’ stata una vertigine (2002), and Il viaggiatore notturno which won the Strega Prize.

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- La cosa che più conta di un viaggio è non smettere di viaggiare.

- Non cedere alla tentazione di fermarsi è ciò che dà senso all'andare, ciò che lo rende veramente utile e veramente bello. Agli occhi di Dio, agli occhi dell'Universo, agli occhi di chi incontri nel cammino.

- Esistere è la mia preghiera, come esisto è come prego.

- Cerchi chi devi cercare, incontri chi devi incontare. Sono sempre i piedi che Dio muove per primi.

- Se un uomo crede in modo sufficientemente fervido, agli occhi di chi lo guarda diventa irreale. e più tenacemente crede, più ciò in cui crede diventa irreale quanto lui. Dice che tutto ciò è bellezza. Dice che questa è l'utile bellezza dell'uomo e del suo credo agli occhi di Dio e del'Universo.

- Sto imparando che non serve sempre saper vedere una ragione, che si può essere nudi e scalzi i qualsiasi ragione e non per questo essere meno veri di un fuoco acceso nella notte.

- Non tutto ciò che esiste è reale.